Internet e le nuove tecnologie possono essere un aiuto importante per gli anziani, che potrebbero così ridurre il rischio di demenza senile.
Uno studio ha infatti rivelato che le persone anziane, che navigano regolarmente sul web, hanno meno probabilità di sviluppare la malattia: tutti i dettagli.
Navigare online riduce il rischio di demenza senile: lo studio
Se i tuoi genitori o i tuoi nonni ti chiedono come postare una foto su Instagram o come inviare un messaggio a un amico di Facebook, il tuo aiuto può rivelarsi quantomai necessario.
Un nuovo studio, infatti, suggerisce che l’utilizzo regolare di Internet riduce negli anziani il rischio di demenza senile e può aiutare la loro salute cerebrale.
Come riporta la CNN, lo studio è stato pubblicato mercoledì sul Journal of the American Geriatrics Society. E ha suggerito che le persone anziane che usano regolarmente Internet hanno meno probabilità di sviluppare la demenza.
I ricercatori hanno visto questa associazione dopo circa otto anni di monitoraggio di 18.154 adulti di età compresa tra 50 e 65 anni. Il dettaglio rilevante è che i partecipanti non avevano la demenza all’inizio del periodo di studio.
Gli adulti facevano parte dell’Health and Retirement Study, una raccolta multidisciplinare di dati provenienti da un campione rappresentativo di persone negli Stati Uniti.
I dettagli dello studio
A ciascuno dei partecipanti è stata posta una semplice domanda: “Usi regolarmente il World Wide Web, o Internet, per inviare e ricevere e-mail o per qualsiasi altro scopo, come fare acquisti, cercare informazioni o effettuare prenotazioni di viaggi?“.
Le persone che usavano Internet all’inizio dello studio avevano circa la metà del rischio di demenza rispetto alle persone che non erano utenti abituali.
I ricercatori hanno anche esaminato la frequenza con cui questi adulti erano online. Coloro che usavano Internet per circa due ore al giorno avevano il rischio più basso di demenza, rispetto a quelli che non usavano Internet.
Gli scienziati non sanno ancora quale sia la causa della demenza, quindi la nuova ricerca non è in grado di individuare l’esatta connessione tra l’uso di Internet e la salute del cervello.
La coautrice dello studio, la dott.ssa Virginia W. Chang, ha però alcune idee: “Essere online può aiutare a sviluppare e mantenere la riserva cognitiva, che a sua volta può compensare l’invecchiamento cerebrale e ridurre il rischio di demenza“.