giovedì, Settembre 28, 2023
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Picasso, eccezionale scoperta sul quadro “Moulin de la Galette”!

Eccezionale scoperta relativa ad uno dei più celebri quadri di Pablo Picasso, genio artistico del Cubismo.

I conservatori del Museo Guggenheim di New York hanno infatti scoperto un cagnolino nascosto sotto la superficie del dipinto Moulin de la Galette: tutti i dettagli.

Moulin de la Galette: scoperta una modifica di Picasso

L’immagine di un affascinante cagnolino che indossa un fiocco rosso è stata scoperta dagli esperti del museo Guggenheim di New York, come riferisce la CNN.

È stata rilevata attraverso un’analisi tecnica del dipinto di Pablo Picasso Moulin de la Galette, prima di una mostra dei suoi primi lavori.

Inaugurata venerdì al Guggenheim, la nuova mostra Young Picasso in Paris comprende 10 dipinti e disegni realizzati dall’artista al suo arrivo a Parigi nel 1900.

Moulin de la Galette raffigura una scena vivace in una famosa sala da ballo parigina, dipinta da altri artisti tra cui Pierre-Auguste Renoir. Si vede un insieme di coppie danzare, con tre figure sedute a un tavolo in primo piano.

Ma gli studi in vista della mostra hanno rivelato un vivace quarto ospite al tavolo, coperto da una striscia di vernice scura.

I conservatori sono stati in grado di generare un’immagine di come appariva originariamente il cane usando la fluorescenza a raggi X.

Si tratta di una tecnica di imaging che mappa gli elementi chimici in un dipinto, inclusi i pigmenti, secondo Julie Barten, conservatrice senior dei dipinti del Guggenheim.

Perché l’artista avrebbe cancellato il cagnolino dal quadro

È stato interessante scoprire perché abbia dipinto questo cane, il che sarebbe stato un aspetto piuttosto interessante della composizione“, ha detto Barten in riferimento al quadro di Picasso.

Sebbene Barten non possa dire con certezza perché Picasso abbia deciso di rimuovere il cagnolino dalla scena, ha suggerito che il pittore potrebbe aver considerato il suo volto vivace come fonte di distrazione.

Avrebbe rubato la scena“, ha detto, aggiungendo che coprire il cane consente agli spettatori di “guardare più attentamente tutte queste altre meravigliose figure nella composizione, e di vivere lo spazio in modi diversi“.

Picasso ha apportato altre modifiche al lavoro, secondo lo studio. Inoltre, ha detto Barten, la modifica dei dipinti dopo averli ultimati divenne pratica regolare di Picasso.

E ha aggiunto che Moulin de la Galette è ora considerato uno dei primi esempi di questa abitudine del genio.

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