Violenti incendi stanno mettendo in ginocchio il Quebec e stanno spingendo il fumo intenso anche negli Stati Uniti orientali e in Canada.
Come riporta la CNN, in questa giornata milioni di persone rischiano di inalare aria potenzialmente dannosa: l’avvertimento dei funzionari.
Gli incendi in Quebec e le conseguenze su Canada e USA
Il Quebec è minacciato da un’intensa ondata di incendi, che rischiando di procurare conseguenze negative anche al Canada e ai vicini Stati Uniti.
Oggi milioni di persone rischiano infatti di inalare aria potenzialmente dannosa dagli incendi provenienti in Quebec. Per questo sempre più funzionari esortano le persone a limitare il tempo trascorso all’aperto e mascherarsi per una maggiore protezione.
Imperiose nuvole di fumo, provenienti da oltre 430 incendi attivi in tutto il Canada, sono scese su parti del nord-est degli Stati Uniti e del Medio Atlantico.
La nuvola di fumo ha avvolto quartieri, parchi e cortili scolastici in una foschia arancione piena di possibili inquinanti. E le previsioni suggeriscono che potrebbero volerci diversi giorni prima che l’aria si schiarisca.
Con circa 75 milioni di persone in allerta sulla qualità dell’aria negli Stati Uniti, le scuole pubbliche di Yonkers (New York) oggi sono chiuse.
Altri distretti scolastici di New York, Maryland, Virginia e Washington DC hanno annullato le attività all’aperto. E il governatore del New Jersey ha incoraggiato i distretti scolastici locali a fare lo stesso.
La qualità dell’aria minacciata dal fumo
“È brutto o davvero brutto, a seconda di dove ti trovi“, ha detto mercoledì il governatore del New Jersey Phil Murphy alla CNN, in merito alla situazione incendi. Inoltre, ha esortato “ragazzini, anziani e chiunque abbia problemi cardiaci e polmonari a rimanere al chiuso“.
Si prevede che i venti continueranno a spingere il fumo denso più a sud nel Medio Atlantico. Il che significa che lo stesso fumo minaccioso, che questa settimana ha provocato un peggioramento della qualità dell’aria a New York, potrebbe soffocare anche Delaware, Maryland, Virginia settentrionale e Washington DC.
Mercoledì sera tardi l’indice di qualità dell’aria a New York ha superato 320, considerato “pericoloso”: è la peggiore designazione di AirNow.gov, un sito di dati sulla qualità dell’aria gestito in collaborazione da diverse agenzie governative.
La qualità dell’aria della città è iniziata leggermente a migliorare questa mattina presto, anche se ancora a un livello “molto malsano”.
Filadelfia e Harrisburg, in Pennsylvania, sono state le aree metropolitane più colpite giovedì mattina presto, con una qualità del livello dell’aria considerata “pericolosa”.
Tra le altre grandi città degli Stati Uniti, che stanno affrontando livelli “malsani” di qualità dell’aria, vi sono Baltimora, Newark, Pittsburgh, Detroit, Cleveland, Cincinnati, Indianapolis e Washington DC.