domenica, Settembre 24, 2023
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Inflazione shock nel Regno Unito: è colpa della Brexit?

La Brexit è dietro la crescente inflazione nel Regno Unito? Le onde d’urto innescate dall’impatto dell’invasione russa sulle bollette alimentari ed energetiche si sono fatte sentire a livello globale.

Ma l’inflazione nel Regno Unito è aumentata più rapidamente ed è stata più ostinata che negli Stati Uniti e nell’UE, come riporta la BBC News.

Inflazione nel Regno Unito: la Brexit tra le possibili cause

La Brexit potrebbe aver dato un decisivo contributo all’inflazione dilagante nel Regno Unito in questo periodo?

Alcuni, tra cui Mark Carney, l’ex governatore della Banca d’Inghilterra, sostengono che la causa potrebbe essere proprio l’uscita dell’UK dall’Europa, tuttavia è un quadro piuttosto complesso.

Individuare l’impatto della Brexit non è facile, soprattutto con gli effetti di una pandemia e di una guerra. Ma ci sono prove che la burocrazia – la compilazione dei moduli e altri ostacoli – necessaria per portare le merci nel paese potrebbe essersi aggiunta alle bollette alimentari.

I ricercatori della London School of Economics (LSE) hanno confrontato il modo in cui i prezzi di alcuni articoli sono aumentati rispetto a quelli del cibo proveniente da altrove.

E le differenze potrebbero riflettere altri fattori e potrebbero non essere dovute esclusivamente alla Brexit.

Ma gli accademici hanno affermato che se lo fossero, la burocrazia extra avrebbe potuto aggiungere 250 sterline in totale alle bollette della spesa della famiglia tipica tra dicembre 2019 e marzo 2023, con carne e formaggio particolarmente colpiti.

L’aumento del costo della vita in UK

La maggior parte di tale aumento – circa £ 210 – affermano sia avvenuto prima dell’attuale crisi del costo della vita nel Regno Unito, nel 2020 e nel 2021.

Ma in totale, il team di LSE ritiene che i cambiamenti avrebbero potuto rappresentare oltre un quarto dell’aumento delle bollette alimentari dalla fine del 2019. Al contrario, i risparmi sui costi nei nuovi accordi commerciali concordati da allora sono stati minimi.

Quindi, anche se la Brexit potrebbe non essere stata la ragione principale dell’aumento dell’inflazione alimentare, i costi più elevati che ha aggiunto potrebbero aver giocato un ruolo significativo.

Tuttavia, nonostante questi cambiamenti, gli accademici di Oxford Economics ritengono che il cibo sia più economico del 7% nel Regno Unito rispetto alla media nell’UE.

Nel frattempo il governo ha snellito diversi processi, riducendo notevolmente le bollette extra che gli importatori avrebbero dovuto affrontare.

Ma carne, latticini o prodotti ittici, ad esempio, dovranno essere approvati come sicuri da un veterinario prima dell’ingresso.

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