domenica, Settembre 24, 2023
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Elon Musk indica la nuova terra promessa, e non è Marte!

Elon Musk si è sempre mostrato molto attento a scrutare lo spazio in cerca di una nuova casa per l’umanità e di nuovi obiettivi. Il CEO di SpaceX aveva già in passato scosso l’opinione pubblica, parlando di voler portare oltre un milione di persone su Marte entro il 2050. Ma ora, un nuovo studio ha sollevato un’ipotesi scioccante che potrebbe rivoluzionare i piani di Musk per l’umanità!

Dopo l’obiettivo Marte, Elon Musk punta Proxima B

Secondo i ricercatori del Goddard Institute for Space Studies della NASA, il nuovo obiettivo per l’umanità dovrebbe essere un pianeta chiamato Proxima Centauri b, definito un “paradiso abitabile”. Elon Musk ha condiviso subito sui social lo studio, sostenendo che si tratterebbe di un obiettivo molto vicino. Musk ha da sempre mostrato un grande interesse per i viaggi interplanetari, e in passato aveva già parlato lungamente di Marte. Il “pianeta rosso”, però, non sarebbe l’ideale per ospitare la vita, da qui la decisione di cercare un’altra soluzione, che potrebbe essere Proxima Centauri B. Gli scienziati NASA hanno affermato che le simulazioni indicano una buona probabilità che il pianeta sia effettivamente abitabile.

Un pianeta distante 4,224 anni luce

Proxima Centauri B si trova a 4,224 anni luce di distanza, questo significa che non è così facilmente raggiungibile e che il sogno di Elon Musk è ancora lontano dalla realizzazione. Attualmente, la tecnologia non permette di raggiungere tali distanze. La sonda spaziale interstellare Voyager 1 della NASA, lanciata nel lontano 1977, impiegherebbe ben 80.000 anni per raggiungere Proxima Centauri b. Tuttavia, i laboratori della NASA stanno già lavorando per ridurre i tempi di viaggio spaziale. In un futuro non così lontano, potrebbero esserci delle sonde in grado di raggiungere Poxima B in “soli” 20 anni.

Proxima Centauri b, scoperto nel 2016, è classificato come il quarto per “indice di similarità terrestre”, ovvero quanto si avvicina alla Terra. Nonostante le differenze, come un anno che dura solo 11,2 giorni, a differenza dei nostri 365 giorni, sembra che il pianeta potrebbe ospitare un piccolo oceano di superficie durante il giorno. Secondo i modelli climatici, Proxima b potrebbe avere un clima abitabile, con una vasta regione di oceano aperto che si estende fino al lato notturno del pianeta.

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