La situazione nella laguna di Orbetello è allarmante: i granchi blu, una specie invasiva che arriva dall’Atlantico, stanno facendo numerosi danni. Andrea Bartoli, vice presidente Fedragripesca Toscana, ha denunciato una vera e propria calamità che sta mettendo a repentaglio l’ecosistema e l’economia della pesca.
Invasione di granchi blu a Orbetello: l’allarme per la pesca
“È una specie aliena, priva di predatori in natura, che divora tutto quello che trova. È un danno all’ecosistema e all’economia della pesca di proporzioni incalcolabili. Chiediamo che il governo disponga lo stato d’emergenza”: questo il grido d’allarme di Bartoli, come riportato dal Corriere della Sera.
Pierluigi Piro, presidente della Cooperativa Orbetello pesca lagunare, è stato molto chiaro: «Un anno fa i granchi blu erano appena centinaia, ora sono quintali. Mangiano le orate più piccole, oltre a vongole e cozze, che sono gli alimenti delle orate. Anche la pesca delle anguille è diminuita del 30%, perché recidono tutte le reti». Il numero di questa specie aliena si è moltiplicato a dismisura nel corso dell’ultimo anno. Ciò rappresenta un serio danno all’economia della pesca, dal momento che mangiano tutto quello che trovano davanti e rischiano di danneggiare le reti, compromettendo il buon esito dell’attività dei pescatori.
La soluzione al problema: “Pescarli tutti, ma…”
Ma quali soluzioni esistono per fronteggiare il fenomeno dei granchi blu, sempre più dilagante e che necessita di un intervento mirato? Il rimedio potrebbe sembrare a tratti banale, ma in fondo è l’unico che può essere messo in pratica: “Pescarli tutti, ma si pone il problema dello smaltimento, perché hanno un mercato alimentare ancora ristretto. Se non reagiamo in fretta distruggeranno il nostro ambiente e la nostra economia”.
Questo, dunque, il grido d’allarme, al quale si aggiunge l’appello al governo per un pronto intervento al fine di dichiarare lo stato d’emergenza. La situazione, infatti, è estremamente critica ed è importante agire subito e prendere seri provvedimenti, prima che sia troppo tardi.