Lautaro Martinez ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sua nuova veste da capitano dell’Inter, della squadra di Simone Inzaghi e dell’addio di Lukaku. In particolare, ha espresso apertamente la sua delusione per la scelta del suo ex compagno di squadra di allontanarsi senza neanche rispondere alle sue chiamate.
Lautaro Martinez contro Lukaku: “Ci sono rimasto male”
“Ci sono rimasto male, è la verità. Anche io ho provato a chiamarlo in quei giorni di caos, non mi ha mai risposto, lo stesso ha fatto con altri miei compagni. Dopo tanti anni insieme, dopo tante cose vissute insieme, sono rimasto deluso. Per carità, è una scelta sua. Gli auguro il meglio”, ha ammesso Lautaro Martinez, in riferimento all’addio di Romelu Lukaku all’Inter.
Nonostante ciò, Martinez si sente a casa all’Inter e non ha alcuna intenzione di lasciare. Il futuro della squadra ora è con Thuram: “Marcus è molto intelligente, sa usare bene il corpo, è anche molto tecnico. Ci serve, è un campione, ci darà una grande mano. Speriamo che capisca in fretta il modo di giocare dell’Inter e l’idea del mister, che conosca in fretta i compagni. È più simile a Edin, gli piace andare a prendersi il pallone lontano dall’area, giocare con la squadra, dialogare. Ma io mi sono sempre adattato con tutti, sia da prima sia da seconda punta”.
L’importanza della fascia da capitano all’Inter
Essere diventato capitano non rappresenta un peso per Lautaro Martinez, ma una responsabilità in più a cui lui è già abituato: “Portare questa fascia vuol dire assumersi più responsabilità dentro la squadra, dentro lo spogliatoio. Ma io l’ho sempre fatto anche prima. Ho un obiettivo: dare una mano ai compagni che hanno bisogno. Sono preparato, sono pronto per questo. Per me è un vanto, voglio essere all’altezza dei tanti campioni che hanno indossato la fascia nella storia dell’Inter e rendere tutti orgogliosi di me. È vero, sono andati via giocatori importanti, ora c’è un gruppo più giovane. Ma io inizio ora la mia sesta stagione qui: capisco tutto, conosco tutto, quello che ho imparato lo metto a disposizione”.
Dopo l’addio di giocatori importanti, la pressione per Lautaro e i suoi compagni è alta ma tutti sono determinati a ripartire da dove hanno lasciato l’Inter, portandola a nuovi livelli di successo e riscrivendo il futuro della squadra nerazzurra.