Loretta Goggi, un’artista completa ha sempre considerato se stessa come un’eterna seconda, tuttavia, la sua carriera è caratterizzata da una serie di primati straordinari. È stata la prima donna a presentare il Festival di Sanremo nel 1986, pioniera nell’arte dell’imitazione, la prima a condurre un quiz show (prendendo il posto di Mike Bongiorno, che si era trasferito all’allora Fininvest) e la prima a inaugurare un format serale innovativo. Non è di certo una seconda, ma piuttosto una vera pioniera. C’è una curiosità che sicuramente conoscono in pochissimi: scopriamola insieme.
Loretta Goggi, una vita di successi
Addirittura Alighiero Noschese, che l’ha invitata a condividere il palco con lui nel programma Formula 2, l’ha paragonata a una “Petrolini in gonnella”. La critica, tuttavia, non è mai riuscita a classificarla facilmente accanto a personaggi più statici e riconoscibili come Raffaella Carrà. La Goggi di Canzonissima ’72 è stata definita “troppo gaia e cinguettante”, ma nonostante ciò, rispetto alle sue colleghe ha compiuto davvero ogni genere di impresa. È stata un’eterna infedele alla timidezza, lottando fin quasi a mettere a nudo la sua anima professionale. Ha smesso di imitare Vanoni, Mina o Patty Pravo per dedicarsi al canto. Ha ottenuto un successo a Sanremo ancora più noto di quelli delle stesse artiste che aveva un tempo imitato, grazie a “Maledetta primavera”.
Questa canzone è ormai sinonimo del Festival di Sanremo, la prima che viene in mente quando si nomina l’evento. Con la fine dell’era televisiva dei talent show, a partire dal 2000, Loretta Goggi si è dedicata molto al teatro, sfruttando la naturale versatilità del suo talento. Da anni giudice nel programma “Tale e quale Show”, Loretta Goggi sta vivendo una nuova fioritura professionale, una quarta, quinta, sesta giovinezza. Il suo impegno nel cinema è evidente. Tra i suoi successi “Burraco fatale”, film in cui è protagonista insieme a Claudia Gerini e Angela Finocchiaro. Poi in “Ritorno al crimine” e “Glassboy”. Non è mancato anche il set di una fiction diretta da Cinzia Th Torrini, seguita da “Rido perché ti amo”, firmato da Paolo Ruffini. Dopo la morte di Gianni Brezza, suo compagno e marito, avvenuta nel 2011, sembrava che Loretta Goggi si sarebbe ritirata nei ricordi, ma invece, seguendo un filo ideale che collega gli sceneggiati degli anni ’60 all’odierno, girati a partire dai suoi nove anni, Loretta è ancora attiva e richiestissima.
La curiosità che nessuno ha mai saputo
Ha sempre affermato di volersi liberare delle etichette. Della fama di essere stata considerata una persona poco interessante, come una “patata lessa”, costruita dai critici, che l’avevano descritta anche come “fredda come la minestra della mensa”. Loretta Goggi chiama Playboy e decide di farsi fotografare da Roberto Rocchi. Voleva apparire, almeno una volta, come la ragazza cattiva del piano di sopra, come Marilyn Monroe in ‘Quando la moglie è in vacanza’ Ma non ci sono stati nudi, solo alcune trasparenze che lasciavano intravedere il seno ha raccontato in una intervista.
Loretta Goggi, una donna che ha scelto di sfidare le etichette, ha dimostrato la sua versatilità artistica e la sua forza interiore nel superare gli ostacoli e vivere una carriera ricca e appagante, confermandosi come un’artista senza confini e senza tempo.