David Beckham, uno dei calciatori più iconici della sua generazione, ha recentemente annunciato di aver sofferto di depressione e problemi di salute mentale. Questa rivelazione, che è stata una sorpresa per molti, manda in frantumi l’immagine stereotipata delle celebrità che conducono una vita “perfetta”.
Beckham ha avuto una carriera di grande successo con club come Manchester United e Real Madrid. Tuttavia, ha confessato di aver dovuto affrontare difficoltà che includevano non mangiare e dormire correttamente. Queste lotte, ha sottolineato, non sono rare e possono colpire chiunque, indipendentemente dal suo status o dal suo successo.
In un’intervista con The Telegraph, Beckham ha parlato dei suoi problemi di salute mentale, iniziati dopo la sua espulsione da una partita dell’Inghilterra nel 1998. Nonostante sia una delle più grandi stelle di sempre di questo sport e sia considerato un tesoro nazionale, l’incidente ha portato a critiche diffuse e disprezzo da parte del pubblico.
Il cartellino rosso di Beckham durante la partita della Coppa del Mondo dell’Inghilterra contro l’Argentina è stato considerato un fattore significativo nella successiva eliminazione della squadra dal torneo. Le conseguenze di questo evento furono intense. Tra queste il calciatore ricorda un’effigie di Beckham appesa fuori da un pub. Un simbolo del livello di disapprovazione pubblica che dovette affrontare.
Ma ecco come il calciatore ha affrontato la malattia.
David Beckham: ecco come ha superato la malattia
Nonostante abbia a che fare con la depressione, Beckham ha ammesso di non aver mai cercato una terapia.
Infatti, discutendo se abbia mai cercato una terapia, Beckham ha affermato che le persone ne hanno parlato e pensa che la terapia sia una buona idea. Al giorno d’oggi si sente sempre più parlare di star dello sport che fanno terapia e di quanto aiuta.
Tuttavia, ha attribuito la decisione di non seguire alcuna terapia alla sua educazione nell’East End di Londra, dove, secondo lui, i problemi di salute mentale non venivano discussi apertamente. Ha notato il cambiamento culturale avvenuto negli ultimi anni, riconoscendo che la terapia può essere benefica, soprattutto per gli atleti. Tuttavia, ha ammesso di non averlo mai cercato da solo.
Beckham è un sostenitore della salute mentale da molti anni, parlando per la prima volta dei suoi problemi con il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) nel 2006. Il suo prossimo documentario su Netflix, Beckham, approfondirà più a fondo i suoi problemi di salute mentale, incluso il suo disturbo ossessivo compulsivo.
La rivelazione di David Beckham sottolinea l’importanza della salute mentale e la necessità di allontanarsi dalla percezione secondo cui le celebrità conducono una vita impeccabile. Serve a ricordare che i problemi di salute mentale possono colpire chiunque e l’importanza di cercare aiuto quando necessario. Nonostante le sue difficoltà, Beckham continua a essere un forte sostenitore della salute mentale, utilizzando la sua piattaforma per aumentare la consapevolezza e sfidare gli stereotipi.