Marta Fascina, deputata di Forza Italia, ha annunciato il suo imminente ritorno al lavoro in Parlamento. La notizia è stata confermata dall stessa deputata in un’intervista al Corriere della Sera, sottolineando l’importanza di onorare il mandato ricevuto dagli italiani che l’hanno votata. Tuttavia, Marta Fascina ha dichiarato di non aver ancora superato il lutto per la morte del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa dichiarazione e le circostanze che hanno portato alla sua decisione di tornare al lavoro in Parlamento.
Il ritorno di Marta Fascina in Parlamento
Marta Fascina, che attualmente sta svolgendo la sua seconda legislatura come parlamentare, aveva scelto di ritirarsi ad Arcore dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. Tuttavia, la responsabilità del suo ruolo di deputata l’ha spinta a prendere una decisione importante. In un’intervista al Corriere della Sera, ha affermato: “So bene che grava su di me una grande responsabilità nei confronti degli italiani che mi hanno votata. Tornerò presto alla Camera per onorare il mandato ricevuto. Sicuramente prima delle votazioni sulla legge di Bilancio, che è la legge più importante”.
Il lutto di Marta Fascina
Marta Fascina ha rivelato di non aver ancora superato il lutto per la morte di Silvio Berlusconi. Ha dichiarato: “Se la domanda è se io abbia superato il lutto, la risposta è no”. Questa affermazione riflette il profondo legame tra Marta Fascina e il defunto leader di Forza Italia. Le sue parole indicano che il processo di elaborazione del lutto è ancora in corso, ma la sua dedizione al servizio pubblico e il rispetto per il mandato conferitole hanno la precedenza.
Il sostegno di Paolo Berlusconi
Anche Paolo Berlusconi, fratello di Silvio Berlusconi, ha incoraggiato il ritorno di Marta Fascina in Parlamento. La deputata ha commentato il sostegno di Paolo, dichiarando: “Paolo mi vuole un gran bene e le sue parole denotavano solo una sincera preoccupazione per il mio stato d’animo”. Questo dimostra che Marta Fascina è circondata da amici e sostenitori che la incoraggiano a perseguire il suo impegno politico.
La presenza di Marta Fascina in Parlamento
Prima della morte di Silvio Berlusconi, Marta Fascina aveva registrato una partecipazione ai lavori in Parlamento non particolarmente elevata. Nel corso della passata legislatura, il suo tasso di partecipazione ai lavori di aula si attestava al 24 percento. Tuttavia, secondo quanto riportato da Repubblica, questo dato era sceso all’1,7% alla fine di marzo 2023, sei mesi prima delle elezioni, e aveva ulteriormente diminuito nei mesi successivi, a causa delle preoccupazioni per la salute di Berlusconi. Nonostante ciò, Fascina sembra intenzionata a ritornare al lavoro parlamentare con rinnovato impegno.
Le accuse di presunte influenze su Silvio Berlusconi
La figura di Fascina nella gestione del partito da parte dell’ex premier Silvio Berlusconi è stata oggetto di un’inchiesta da parte di Report. Tuttavia, la deputata eletta in Sicilia ha respinto queste accuse, affermando: “Chi ha conosciuto Berlusconi sa bene che ascoltava tutti, con umiltà, salvo decidere in piena autonomia. Dunque, la notizia di presunte mie influenze sul presidente è talmente ridicola che non meriterebbe neppure una smentita”. Queste parole indicano una distanza tra Fascina e le voci riguardanti il suo presunto ruolo nell’amministrazione del partito.