Il drama televisivo The Idol, che ha avuto alcune delle peggiori recensioni dell’anno, è stato ufficialmente cancellato.
La satira dell’industria musicale, con Lily-Rose Depp e Abel “The Weeknd” Tesfaye, non è stata accolta positivamente dalla critica quando è stata rilasciata.
Anche il pubblico non è rimasto impressionato e le voci sulla cancellazione dello spettacolo sono iniziate prima ancora che il suo finale fosse trasmesso.
La HBO ha ora confermato ufficialmente che The Idol non avrà una seconda stagione.
Un portavoce ha detto che lo spettacolo era uno dei suoi programmi originali più provocatori ed è stato soddisfatto della forte risposta del pubblico.
Hanno aggiunto che la compagnia, gli autori e i produttori hanno concordato di non procedere con una seconda stagione e hanno ringraziato tutti i soggetti coinvolti per il loro incredibile lavoro.
Molte persone pensavano che The Idol fosse condannato quando la HBO ridusse la sua serie originale di sei episodi a cinque, anche se la società ha rilasciato una dichiarazione dopo il finale insistendo che il suo destino non era stato deciso.
Perché The Idol non è piaciuto?
The Idol, creato dalla mente di Euphoria Sam Levinson, è stato accolto con entusiasmo quando è stato annunciato per la prima volta.
La serie racconta la storia di Jocelyn, una popstar interpretata da Lily-Rose che viene coinvolta con la misteriosa figura del boss del nightclub, Tedros, interpretato da The Weeknd, che ha anche co-creato lo spettacolo.
Ma l’hype si è inasprito quando sono emerse notizie di problemi di produzione e di una atmosfera tossica sul set.
Il cast è stato costretto a difendere lo spettacolo in una conferenza stampa pre-lancio in cui Levinson ha detto ai giornalisti che The Idol sarebbe stato il più grande spettacolo dell’estate.
Quella previsione si è rivelata un po’ ottimistica. Quando finalmente è arrivato, la risposta allo spettacolo è stata quasi universalmente negativa.
È stato definito “il peggior programma mai realizzato”, “incredibilmente pacchiano” e criticato per la presunta misoginia e i personaggi superficiali.
Attualmente ha una valutazione critica del 19% sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes.