L’Artico potrebbe avere estati senza ghiaccio marino prima del previsto: è quanto emerso da un recente studio.
Inoltre il momento tanto temuto, ovvero un’estate in cui l’Oceano Artico sarà caratterizzato dalla totale assenza di strati di ghiaccio marino, potrebbe arrivare anche prima del previsto.
Allarme ghiaccio marino nell’Artico: l’ultimo studio
Sono a rischio le estati nell’Oceano Artico, sempre più privo di ghiaccio marino, come riporta The Washington Post.
L’assenza di ghiaccio marino nell’oceano durante le estati potrebbe addirittura diventare un evento regolare, secondo un nuovo studio.
Gli esperti hanno a lungo temuto anche solo una diminuzione occasionale del ghiaccio artico galleggiante fino a livelli minimi entro il 2050, con un rischio maggiore poiché gli esseri umani emettono più gas serra.
La nuova ricerca, tuttavia, suggerisce che anche in uno scenario di emissioni piuttosto basse (che mantenga il riscaldamento del pianeta al di sotto dei 2 gradi Celsius), nel 2050 potrebbero verificarsi anni senza ghiaccio marino artico estivo.
La tendenza peggiora con l’aumentare dei livelli di emissioni. Nello scenario peggiore, afferma lo studio, esiste la possibilità che l’Artico possa avere settembre senza ghiaccio già negli anni ’30 del 2000. Trattasi, dunque, di ben un decennio prima di quanto indicato dalla ricerca precedente.
“Sembra che siamo destinati a vedere estati senza ghiaccio nell’Artico“, ha affermato Mark Serreze, direttore del National Snow and Ice Data Center di Boulder, Colorado.
Gli effetti dell’assenza di ghiaccio marino
Il ghiaccio marino artico segue un ciclo annuale, raggiungendo il picco nell’oscurità ininterrotta dell’inverno e poi diminuendo nell’altrettanto ininterrotto bagliore dell’estate.
Anche se il ghiaccio scende al di sotto di 1 milione di chilometri quadrati nell’area al minimo estivo di settembre, ciò non significa che persisterà per tutta l’estate dell’anno seguente.
Molto dipende dal tempo, ma il riscaldamento della Terra rende più facile lo scioglimento del ghiaccio.
Gli impatti saranno di vasta portata, minacceranno le comunità, danneggeranno gli ecosistemi e aggraveranno il riscaldamento globale, hanno affermato gli scienziati.
Senza ghiaccio marino, anche l’Artico si riscalderà più velocemente. Il ghiaccio rimanda la radiazione solare nello spazio, perché il ghiaccio luminoso riflette più dell’oceano oscuro.
Se il ghiaccio si scioglie, nella regione verrà aggiunta ulteriore energia solare, aumentando il riscaldamento globale.
“La scomparsa del ghiaccio marino aggiungerà un’enorme quantità di energia solare all’Artico“, ha affermato Veerabhadran Ramanathan, scienziato del clima presso l’Università della California a San Diego.