Nicolas Cage ha ammesso di aver accettato alcuni ruoli cinematografici “scadenti” per uscire dai debiti, frutto di alcune decisioni imprenditoriali sbagliate.
L’attore si è voluto confidare in un’intervista rilasciata a 60 minutes, in cui ha parlato della crisi finanziaria che l’ha travolto e svelando come ne sia uscito grazie al suo lavoro: il cinema.
Nicolas Cage, debiti ripagati grazie al lavoro: la confessione
In un’intervista a 60 Minutes, programma della CBS, l’attore premio Oscar Nicolas Cage ha affermato di “aver investito troppo nel settore immobiliare“.
Motivo per il quale, alla fine, ha dovuto ripagare tutti i debiti accettando anche ruoli cinematografici considerati “scadenti”.
“Il mercato immobiliare è crollato e non sono riuscito a uscire in tempo“, ha ammesso. “Li ho rimborsati tutti, ma erano circa $ 6 milioni. Non ho mai presentato istanza di fallimento”.
Eppure attribuisce il merito al lavoro, che lo ha salvato durante un periodo “oscuro” della sua vita.
“Il lavoro è sempre stato il mio angelo custode“, ha detto Cage. “Magari non fruttava sempre, ma funzionava comunque“.
Il lavoro da attore e il rapporto con il denaro
Nicolas Cage è uno dei più celebri attori del panorama cinematografico internazionale, volto simbolo di film quali Fuori in 60 secondi e Ghost rider.
E proprio questo suo lavoro l’ha spesso aiutato, anche a livello economico, ad affrontare periodi non semplicissimi della sua vita.
Non è la prima volta che l’attore di Moonstruck ammette di aver spesso assunto ruoli per fini puramente economici.
“Hai buoni investimenti e cattivi investimenti“, ha detto Cage al New York Times nel 2019.
“Non posso entrare nei dettagli, nelle percentuali o nei rapporti, ma sì, il denaro è un fattore“, ha detto in risposta a una domanda sul denaro che guida le sue scelte lavorative. “Sarò completamente diretto su questo. Non c’è motivo per non esserlo”.