lunedì, Dicembre 11, 2023
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Qual è stato il primo bacio della storia? La scoperta dei ricercatori

Le recenti scoperte di alcuni ricercatori hanno rilevato qual è stato il primo bacio della storia, come riporta The Washington Post.

Esso risalirebbe a 4.500 anni fa, in Mesopotamia, e sarebbe stato documentato grazie ad alcune tavolette di argilla. Entriamo nel dettaglio di questa straordinaria scoperta.

Il primo bacio in Mesopotamia: l’eccezionale scoperta

Qual è stato il primo bacio della storia? Documenti recenti hanno inizialmente suggerito che i baci iniziarono 3.500 anni fa, in quella che oggi è l’India.

Tuttavia un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Science, afferma che il bacio è menzionato anche in tavolette di argilla della Mesopotamia, precedenti ai testi indiani di circa mille anni.

I ricercatori danesi Troels Pank Arboll e Sophie Lund Rasmussen sottolineano che “il comportamento non è emerso all’improvviso o in una società specifica, ma sembra essere stato praticato in più culture antiche“, incluso l’Egitto.

Arboll e Rasmussen hanno notato che “l’atto di baciare potrebbe aver svolto un ruolo secondario e non intenzionale nel corso della storia“.

E avrebbe consentito ai microrganismi che causano malattie di diffondersi da una bocca all’altra. Ma il bacio, scrivono, “non può essere considerato un improvviso innesco biologico” che ha portato le società ad essere inondate da agenti patogeni.

I dettagli della ricerca

I due ricercatori si sono lanciati alla ricerca del primo bacio la scorsa estate, mentre discutevano su un articolo sull’antico DNA del virus dell’herpes simplex 1.

Il documento sull’herpes aveva notato uno spostamento nella trasmissione del virus durante l’età del bronzo (dal 2000 al 700 a.C.). Spostamento “potenzialmente collegato” a nuove pratiche culturali “come l’avvento del bacio“.

Ho detto a Sophie che sapevo ci fosse qualcosa di più antico. E così ho iniziato a indagare“, ha detto Arboll, assistente professore di assiriologia presso l’Università di Copenaghen che studia antichi resoconti di diagnosi mediche, prescrizioni e rituali di guarigione.

Arboll non ha avuto problemi a trovare resoconti di baci dalla Mesopotamia scritti sia in lingua sumera che in accadica.

Lui e Rasmussen hanno anche notato una scultura di calcite nel British Museum chiamata “Ain Sakhri Lovers”, che è stata trovata nelle grotte vicino a Betlemme e che si stima abbia circa 11.000 anni.

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