Tom Hanks è pronto a debuttare nel mondo dell’editoria con il suo primo romanzo, The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece.
L’attore ha condensato in 448 pagine il suo grande amore per il cinema e ha rivelato di averlo scritto “ovunque mi trovassi“. Tutti i dettagli e le prime critiche al libro.
Il primo romanzo di Tom Hanks
Il romanzo d’esordio di Tom Hanks apre nuovi scenari sull’industria cinematografica e sul suo comportamento sul set, come riporta BBC News.
L’attore afferma di aver scritto il suo primo romanzo come “rilascio dalla pressione senza fine” di fare film.
Il due volte vincitore dell’Oscar sta per pubblicare The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece, ispirato alla sua carriera cinematografica.
La lunga fatica di girare un film, dice alla BBC, significa che puoi “semplicemente esaurire la curiosità per il lavoro. A volte devi solo avere qualche altro motivo per accendere la tua immaginazione“.
Hanks, 66 anni, ha così parlato del suo romanzo: “Ho scritto tra un film e l’altro, ho scritto ovunque mi trovassi, ho scritto sugli aerei, ho scritto a casa, ho scritto in vacanza, ho scritto nelle camere d’albergo, ho scritto nei fine settimana lunghi quando non lavoravo“.
Accoglienza tiepida da parte delle critiche
Tom Hanks ha però anche dovuto fare i conti con i primi riscontri da parte della critica. “Non è giusto“, ammette, che il suo romanzo d’esordio sia stato pubblicato senza passare attraverso il consueto processo di rifiuto da parte degli editori, mentre altri scrittori alle prime armi lottano.
Ma l’attore non è dispiaciuto e sa che il libro alla fine “vivrà e morirà in base alla sua stessa capacità di intrattenere e illuminare un pubblico“.
I primi giudizi sono stati tiepidi. Sul Sunday Times, David Sexton ha sostenuto che “la scrittura è goffa dappertutto“.
Tim Adams di The Observer ha detto che “cattura la monotonia di Hollywood ma manca della sua capacità sullo schermo di dare vita ai personaggi“.
Hanks non è turbato dalle recensioni. Sostiene infatti che il suo “lavoro quotidiano come star del cinema” gli consente di “gestire” al meglio qualsiasi critica.
Il suo romanzo parla della realizzazione di un film d’azione di supereroi multimilionario e presenta un ricco cast di personaggi. Tra questi un regista eccentrico e un attore presuntuoso e altamente ostruttivo che interrompe e ritarda le riprese.