Lo sciopero di tre giorni dei medici in Inghilterra dovrebbe avere “un impatto enorme” sulle cure e gli appuntamenti pianificati, che necessitano ora di essere riprogrammati.
Come riporta The Guardian, i giovani medici chiedono un aumento di stipendio del 35% per ripristinare il valore della loro paga ai livelli del 2008-09.
Sciopero dei giovani medici in Inghilterra: “Impatto enorme“
Quasi tutte le cure di routine in Inghilterra saranno interrotte per tre giorni questa settimana. I giovani medici, infatti, sciopereranno nel loro ultimo tentativo di costringere i ministri ad aumentare la loro paga.
Il professor Stephen Powis, direttore medico nazionale del NHS England, ha affermato che l’interruzione rischia di avere un impatto enorme sui pazienti che perderebbero le cure pianificate.
Molte migliaia di giovani medici dovrebbero organizzare uno sciopero di 72 ore a partire dalle 7:00 di mercoledì e fino alle 7:00 di sabato.
“Il NHS si è preparato ampiamente per questa prossima serie di scioperi“, ha affermato Powis. “Ma sappiamo che, con l’enorme numero di appuntamenti che devono essere riprogrammati, avrà un enorme impatto sull’assistenza di routine per i pazienti e sulla lista d’attesa, poiché le procedure possono richiedere tempo per riorganizzarsi con più team coinvolti“.
Le richieste dei scioperanti
Circa 27.000 giovani medici sono rimasti senza lavoro ogni giorno e 196.000 appuntamenti e operazioni ambulatoriali sono state rinviate nel corso dell’ultimo sciopero, ad aprile.
I medici chiedono un aumento salariale del 35% per ripristinare il valore della loro retribuzione ai livelli del 2008-2009. Il segretario alla salute, Steve Barclay, ha dichiarato che la loro richiesta è però irragionevole.
Il comitato dei giovani medici della British Medical Association intende iniziare a votare nuovamente i suoi membri la prossima settimana, cercando un nuovo mandato per gli scioperi per altri sei mesi.
Se un numero sufficiente di medici sosterrà la rinnovata azione di sciopero per raggiungere la soglia legale, potrebbe portare a scioperi fino all’inizio del 2024. Il sindacato, in particolare, intende organizzare uno stop di tre giorni al mese per il prossimo futuro.
Parlando con Sophie Ridge su Sky News domenica, il co-presidente del comitato, il dottor Robert Laurenson, ha difeso le sue strategie sostenendo: “I nostri membri ci hanno dato istruzioni chiare. Vorrebbero che riprendessimo la piena retribuzione fino al 2008 ed è quello che intendiamo fare nella nostra rappresentanza dei nostri medici e del nostro sistema sanitario”.